serre bioclimatiche … un’opportunità da non perdere

 
La serra solare, o veranda,  evoca l’immagine  degli eleganti giardini d’inverno delle residenze inglesi o delle antiche limonaie delle dimore nobiliari… in effetti è uno spazio speciale, di confine, intermedio tra interno ed esterno, dove godere del tepore del sole quando fuori è ancora troppo freddo, dove coltivare piante o dedicarsi ai propri hobbies, dove soggiornare  contemplando lo spazio esterno nel confort di un interno.
 
Oggi la serra solare, se realizzata con certe caratteristiche è  un intervento di ARCHITETTURA BIOCLIMATICA che permette di realizzare uno spazio dedicato alla captazione dell’energia solare.
Se ben progettata e realizzata, può essere un valido strumento di miglioramento energetico dell’edifico, sia nelle stagioni fredde che in quelle più calde. In questo senso oltre all’attenzione da porre all’isolamento adeguato della struttura e alle prestazioni termiche delle parti vetrate, per garantire il giusto isolamento, va tenuto sotto controllo anche il surriscaldamento nella stagione estiva, tramite  adeguati strumenti di ombreggiamento ed areazione. Può essere realizzato per edifici residenziali o essere uno spazio aggiunto in strutture ricettive, o per la ristorazione, dal carattere particolare, luminoso e connesso con l’esterno.
NORMATIVA TECNICA
La normativa nazionale definisce la serra solare un intervento volto al miglioramento energetico dell’edificio, classificandola come un volume tecnico, quindi un ampliamento che non determina aumenti di cubatura e non implica il pagamento di oneri per la sua realizzazione, dunque è anche un’occasione di ampliamento dal 15% al 30% della superficie o del volume dell’immobile (relativamente alle diverse normative regionali in vigore).
IN UMBRIA
In Umbria in particolare si tratta del 20% della SUC (Superfici-Utile-Coperta) o del 20% del volume dell’immobile di riferimento, calcolato secondo i parametri del TU per l’Edilizia- L.R. n.1/2015. In tale normativa e nel suo Regolamento Attuativo, (L.R.n2.2015, art. n. 17;3;b;1, vengono chiarite le caratteristiche tecniche della serra bioclimatica nella regione Umbria: affinché il suo volume non venga conteggiato nel calcolo della S.U.C., quindi non sia un aumento di cubatura dell’edificio, la serra deve essere  un volume esposto prevalentemente nei fronti da sud-est a sud-ovest, con funzione di captazione solare, (da comprovare attraverso relazione tecnica specifica), non riscaldato, con superficie esterna, riferita alle pareti, vetrata per almeno il 70%.
Relativamente agli sgravi fiscali, questo tipo d’intervento beneficia sempre di quelli relativi alla ristrutturazione, e solo in alcuni casi di quelli relativi alla riqualificazione energetica, (in particolare quando è inserito nell’ambito di una riqualificazione energetica generale dell’intero immobile). Rientrando quindi in ogni caso nell’ambito del 50% o del 65% di detraibilità.
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